Ex CTD RICORSISTI: siglato un nuovo accordo.
SLC CGIL, UILpost e SAILP CONFSAL hanno sottoscritto, nella tarda serata di ieri, un’intesa che risolve complessivamente il fenomeno degli ex CTD.
Le parti, quelle presenti al tavolo, nel confermare un giudizio positivo sugli effetti generati dall’accordo del 13 gennaio 2006, hanno individuato – tra le altre- una soluzione in grado di assicurare a tutti gli aspiranti inseriti nella graduatoria – punto 2 – l’opportunità di avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato.Infatti, a far data dal 1 luglio 2009 e fino a tutto il 30 giugno 2010, l’Azienda si è impegnata a convocare tutte le unità ancora collocate utilmente nella graduatoria stessa per effettuare la scelta di un posto di lavoro.Gli effetti giuridici della graduatoria, dunque, vengono prorogati di un anno, per offrire a tutti gli interessati perlomeno una occasione di lavoro a tempo indeterminato.Verrà inoltre costruita una nuova, apposita graduatoria composta da tutte quelle persone dichiarate soccombenti in appello e conseguentemente licenziate. Da tale graduatoria, che produrrà effetti a decorrere dal 1 luglio 2010, si attingerà per le ulteriori assunzioni a tempo indeterminatoPer tutti coloro che invece operano in azienda in virtù di una sentenza giudiziale e che non hanno voluto o potuto aderire all’ accordo transattivo del 13 gennaio 2006, si apre una nuova opportunità per stabilizzare il proprio rapporto di lavoro.Tale opportunità vale quindi sia per coloro - circa 4.000 – che avrebbero potuto aderire al punto 1 del predetto accordo, sia per tutti quelli che – circa 10.000 – sono stati assunti in forza di una sentenza successiva al 13 gennaio 2006.Chi è interessato, infatti, ad aderire, dovrà entro il 31 ottobre c.a. manifestare formalmente la propria volontà. Entro il 28 febbraio del 2009 verranno perfezionate le relative transazioni presso l’Associazione Industriali o la Direzione Provinciale del Lavoro competenti.L’accordo consentirà, inoltre, anche a questi lavoratori, lo sviluppo attitudinale e professionale (sportellizzazioni) e favorirà la piena attuazione della mobilità territoriale (trasferimenti).E’ indubbio che solo attraverso un confronto negoziale complesso, delicato, ma risolutivo, è stato possibile raggiungere un ‘intesa che traguarda un obiettivo da tutti auspicato, ma non da tutti perseguito. Offrire certezze, crescita professionale, sviluppo e stabilizzazione dei livelli occupazionali è uno degli scopi che il sindacato ha sempre posto al centro della sua iniziativa.
Per il prossimo 22 luglio è già stata convocata un’apposita riunione per definire tutti gli aspetti e le modalità di ordine tecnico.
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