VADEMECUM ACCORDO CTD

 L'Accordo CTD e le sue Regole
Il presente vademecum è stato redatto nell’ambito del Comitato di Monitoraggio Azienda - Sindacato
ed integrato con le osservazioni e i suggerimenti emersi nel corso dell’incontro di lavoro del 16 febbraio 2006 fra i rappresentanti aziendali e sindacali delle strutture centrali e territoriali.
Il Documento, che ha finalità divulgative ed informative, illustra a tutti i lavoratori il contenuto dell’accordo del 13 gennaio 2006 e delle linee guida operative del 24 gennaio 2006.
Come è strutturato l’accordo?
L’accordo è costruito su due punti.
Cosa prevede il primo punto?
Prevede il consolidamento del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, mediante una conciliazione con l’Azienda, con i contenuti specificati nello stesso accordo.
Cosa significa “consolidamento del rapporto di lavoro”?
E’ l’assunzione a tempo indeterminato del lavoratore che abbia manifestato l’intenzione di aderire al punto 1 dell’Accordo, abbia formalizzato la rinuncia al contenzioso in atto con l’azienda, prevedendo la restituzione degli importi eventualmente liquidati dall’azienda.
A chi si applica?
Si applica a coloro che, alla data del 13.01.2006, prestavano attività lavorativa in Azienda per effetto di un provvedimento giudiziale favorevole che non è ancora definitivo e che può essere ribaltato da una sentenza successiva.
A chi si applica il secondo punto dell’accordo?
Si applica a coloro che abbiano stipulato un contratto di lavoro a tempo determinato (non riguarda gli interinali) con Poste tra il 1.07.1997 e il 31.12.2005, e che si trovino in una delle seguenti situazioni:
a) non hanno intrapreso azione legale;
b) hanno intrapreso azione legale e:
- sono in attesa di sentenza;
- hanno perso in primo grado ovvero anche in appello;
- hanno vinto in primo grado, ma hanno perso in appello e sono stati estromessi dal servizio alla data del 13 gennaio 2006.
Cosa prevede?
Definisce le modalità di assunzione per le esigenze lavorative sia stabili che flessibili in attività di recapito ed operazioni logistiche.
Come?
Attraverso l’inserimento in una graduatoria unica nazionale per le esigenze stabili; da tale graduatoria verranno generate le graduatorie regionali per le esigenze flessibili.
Qual è la finalità del secondo punto dell’accordo?
Quella di individuare un sistema trasparente ed oggettivo di reperimento del personale, da cui Poste Italiane attingerà per far fronte alle esigenze di lavoro nel settore del recapito e delle operazioni logistiche.
Che validità hanno le graduatorie?
Le graduatorie cessano di avere effetto alla data del 30 giugno 2009.
PUNTO 1 dell’Accordo del 13.1.06
Chi può essere assunto a tempo indeterminato?
Chi, avendo lavorato per Poste Italiane con contratto a tempo determinato nel periodo compreso tra il 1° luglio 1997 ed il 31 dicembre 2005, alla data del 13.1.06 prestava attività lavorativa in azienda in virtù di un provvedimento giudiziale non ancora definitivo.
Chi altro può avvalersi di questo punto dell’accordo?
Possono avvalersene:
i lavoratori (di fatto non ancora in servizio) destinatari di un provvedimento giudiziale di riammissione in servizio, emesso fino alla data del 13.1.06 e non ancora portato ad esecuzione (gli interessati avranno a disposizione almeno 10 giorni, decorrenti dal giorno di riammissione, per manifestare la loro intenzione di aderire all’accordo);
i lavoratori riammessi in servizio ed operanti in azienda al 13.1.06 che debbono essere estromessi in ragione di un provvedimento giudiziale emesso fino alla data del 13.1.06 ma non portato ad esecuzione dalla Società alla data del 13.1.06 (in servizio quindi al 13.1.06 anche in presenza di sentenza negativa).
Cosa devo fare per aderire all’accordo?
Inviare una comunicazione contenente:
La Tua intenzione di aderire all’accordo al fine del consolidamento del rapporto;
i Tuoi dati anagrafici, il domicilio ed i riferimenti telefonici;
il Tuo impegno a restituire l’eventuale trattamento economico liquidato dalla Società per i periodi non lavorati;
l’eventuale conferimento del mandato alla organizzazione sindacale ai fini della conciliazione.
Come devo spedire la dichiarazione di adesione?
La comunicazione deve essere spedita tramite Raccomandata A.R.
A chi?
Alla struttura di Risorse Umane Regionali ove presti attualmente servizio.
Entro quando?
Il termine ultimo per spedire la dichiarazione di adesione è il 14 marzo 2006. Al fine della verifica del rispetto del suddetto termine farà fede il timbro postale di spedizione.
Cosa devo fare dopo aver inviato la comunicazione?
Sarà cura dell’azienda contattarTi al fine di concordare modalità e tempi di definizione degli accordi individuali che verranno formalizzati in sede sindacale. Successivamente si dovrà sottoscrivere un verbale individuale di accordo.
Che cosa è il verbale individuale di accordo?
E’ un accordo tra Te e Poste Italiane che contiene:
la Tua rinuncia al contenzioso pendente con Poste, la tua accettazione delle modalità e dei termini di riammissione in servizio adottati dalla Società (con particolare riferimento a mansioni e sede di lavoro) e la rinuncia ad ogni altra pretesa connessa alla riammissione in servizio quanto alle modalità e termini come sopra accettati;
il Tuo obbligo a restituire le somme eventualmente liquidate dalla Società per i periodi non lavorati;
l’assunzione a tempo indeterminato da parte di Poste, con decorrenza dalla data di sottoscrizione del verbale.
Quanto devo restituire?
Devi restituire la somma lorda a suo tempo liquidata dall’azienda in esecuzione della sentenza.
In quanto tempo ed in che modo devo restituire gli importi?
L’azienda è disponibile a valutare ipotesi individuali di rateizzazione che concorderà con Te in un incontro informativo.
Dovrò pagare anche gli interessi?
No, dovrai restituire solo la somma lorda che Ti è stata a suo tempo liquidata.
Riuscirò a recuperare i contributi fiscali e previdenziali?
Si, certamente.
Che tipo di supporto posso avere?
L’azienda è a Tua disposizione, sia a livello centrale che territoriale, per fornirTi, attraverso le proprie strutture di amministrazione del personale, il supporto necessario ad individuare la soluzione più favorevole al fine del recupero delle trattenute fiscali e degli eventuali contributi previdenziali.
A quali condizioni verrò assunto?
L’assunzione prevede:
il mantenimento delle stesse mansioni e della stessa qualifica possedute al momento della sottoscrizione del Verbale;
l’applicazione presso la sede di lavoro individuata all’atto della riammissione e con le modalità orarie (part-time, full-time) definite nella stessa occasione;
il mantenimento del trattamento economico in essere alla data di sottoscrizione del verbale;
il trasferimento - in capo alla posizione amministrativa conseguente alla costituzione del nuovo rapporto di lavoro - del TFR, delle ferie e di ogni altra competenza maturata nel quadro del rapporto “di fatto” intercorso con l’azienda;
il riconoscimento dell’anzianità convenzionale, valida a tutti gli effetti contrattuali, dalla data di effettiva riammissione/ripresa del servizio, a seguito di sentenza;
l’esonero dal periodo di prova.
Quanti giorni di ferie mi spettano?
Ti sarà mantenuta la spettanza annuale di ferie riferita al contratto a termine convertito dal giudice, cioè quella già riconosciuta al momento dell’effettiva riammissione in servizio.
Dove si formalizza la conciliazione?
La conciliazione verrà formalizzata presso le competenti sedi territoriali delle Associazioni Industriali di riferimento, con l’assistenza di un rappresentante dell’Organizzazione Sindacale cui hai conferito mandato.
A chi mi posso rivolgere per avere ulteriori informazioni?
Puoi rivolgerti alle strutture di Risorse Umane della regione di riferimento nonché contattare il numero verde aziendale – 800.210.170 -, attivo dal martedì al giovedì dalle ore 10 alle ore 13. Al di fuori di questi orari è disponibile il seguente indirizzo di posta elettronica: accordoctd@posteitaliane.it
PUNTO 2 dell’Accordo del 13.1.06
Cosa devo fare per aderire all’accordo?
Inviare una comunicazione nella quale:
manifesti la Tua intenzione di aderire all’accordo al fine dell’inserimento nella graduatoria nazionale;
comunichi i Tuoi dati anagrafici, il domicilio ed i riferimenti telefonici;
indichi i periodi lavorati presso Poste;
fornisci l’indicazione dei Tuoi carichi di famiglia;
conferisci l’eventuale mandato alla Organizzazione Sindacale ai fini della conciliazione;
manifesti la Tua eventuale disponibilità a prestare attività lavorativa a tempo determinato in una specifica Regione.
Come avverrà il mio inserimento in graduatoria?
Verrai inserito in graduatoria, alla luce del punteggio riportato in base ai seguenti criteri:
anzianità (di lavoro);
carichi di famiglia, in caso di parità rispetto al criterio precedente;
anzianità anagrafica, in caso di ulteriore parità rispetto ai criteri precedenti.
Se si verificano dei cambiamenti nei miei carichi di famiglia li devo comunicare all’azienda?
Si, perché possono comportare una modifica della Tua posizione in graduatoria in caso di pari anzianità di lavoro.
L’assunzione a tempo determinato mi esclude dalla graduatoria per le assunzioni a tempo indeterminato?
No. Tuttavia, i periodi lavorati con contratto a tempo determinato, in adesione all’accordo del 13 gennaio u.s., non determinano l’aggiornamento del punteggio utile ai fini della graduatoria per le assunzioni a tempo indeterminato.
Come devo spedire la dichiarazione di adesione?
La comunicazione deve essere spedita tramite Raccomandata A.R.
A chi?
Alla struttura DCRUO – Relazioni Industriali –Viale Europa 175, 00144 Roma.
Entro quando?
Il termine ultimo per spedire la dichiarazione di adesione è il 15 maggio 2006. Al fine della verifica del rispetto del suddetto termine farà fede il timbro postale di spedizione.
Cosa succede dopo la mia adesione?
Verrai contattato dall’Azienda che Ti comunicherà la data in cui verrà sottoscritto, presso la sede territoriale dell’Associazione Industriali competente, il verbale individuale di conciliazione.
Cos’è il verbale individuale di conciliazione?
E’ un accordo tra Te e Poste Italiane che prevede:
la Tua rinuncia ad ogni pretesa derivante da qualsivoglia rapporto di lavoro intercorso con l’Azienda;
la Tua rinuncia a tutto il contenzioso eventualmente pendente con la Società ;
l’impegno della Società al Tuo inserimento nella graduatoria nazionale, nonché in quella regionale, qualora Tu abbia manifestato espressa disponibilità in tal senso.
Nel caso in cui Tu sia un lavoratore estromesso per effetto di una sentenza di appello, il verbale conterrà anche la previsione del Tuo obbligo alla restituzione delle somme a suo tempo liquidate dalla Società in esecuzione della sentenza di primo grado a Te favorevole, e non ancora restituite in tutto o in parte.
Dove si formalizza la conciliazione?
La conciliazione verrà formalizzata presso le competenti sedi territoriali delle Associazioni Industriali di
riferimento, con l’assistenza di un rappresentante dell’Organizzazione sindacale cui hai conferito mandato.
A chi mi posso rivolgere per avere ulteriori informazioni?
Puoi rivolgerti alle strutture di Risorse Umane della regione di riferimento nonché contattare il numero verde aziendale – 800.210.170 -, attivo dal martedì al giovedì dalle ore 10 alle ore 13. Al di fuori di questi orari è disponibile il seguente indirizzo di posta elettronica: accordoctd@posteitaliane.it.
Il piano di rientro relativo al punto 1 dell'accordo, definito nel corso dei colloqui, sarà formalizzato insieme al verbale individuale d'accordo?
Si certamente.
Il piano di rientro verrà firmato da Te e dal procuratore dell'Azienda, in quella stessa sede, contestualmente alla sottosrcizione del verbale di accordo, in duplice copia: una per Te e l'altra per l'Azienda.
Come sarà considerata l'assenza dal lavoro per il tempo necessario alla sottoscrizione del verbale individuale di accordo di cui al punto 1?
Sarà considerata come permesso retribuito.
Lo stesso trattamento ti sarà riservato per tutte le assenze correlate alla gestioone dei colloqui con l'Azienda.

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