REPERIBILITÀ

I. La Società ha la facoltà di richiedere la reperibilità, fuori dal normale orario di lavoro e ferma restando l’osservanza del riposo settimanale, al personale in possesso di competenze e professionalità direttamente correlate al funzionamento di impianti e/o tecnologie operanti con continuità.


II. Il personale in reperibilità, al fine di effettuare gli eventuali interventi richiesti, dovrà garantire condizioni di rintracciabilità, a mezzo di idonea strumentazione individuata dalla Società, in modo da raggiungere il luogo d’intervento nei tempi e con le modalità richieste e comunque, di norma, entro 90 minuti dalla relativa chiamata.

III. Per l’individuazione del personale di cui sopra, la Società provvederà a predisporre opportune turnazioni che favoriscano la più ampia rotazione del personale interessato, fatta salva la possibilità, nell’ambito dei lavoratori designati dalla Società stessa, di dare la precedenza a coloro che abbiano avanzato specifiche richieste in tal senso.

IV. Al personale di cui al presente articolo spettano:

a) un compenso di 20,66 euro per la reperibilità prestata per le giornate di sabato, domenica e per gli altri giorni festivi infrasettimanali, e di 15,49 euro per i restanti giorni della settimana. Ove la reperibilità richiesta risulti a cavallo tra due giorni per i quali è previsto un differente compenso, si provvederà alla liquidazione del compenso medesimo secondo il criterio della prevalenza;
b) un ulteriore compenso per l’intervento effettuato, anche attraverso gli strumenti telematici messi a disposizione dall’Azienda, da liquidarsi secondo le previsioni normative vigenti in materia di lavoro straordinario. Ove tale intervento risulti, nell’ambito dell’intera reperibilità prevista, inferiore ad un’ora, il compenso di cui al presente punto sarà comunque liquidato nella misura minima di un’ora;
c) un rimborso, secondo le procedure in atto in Azienda, per le spese eventualmente sostenute in caso di intervento.

La reperibilità non può essere richiesta per periodi inferiori a 12 ore continuative, fermo restando che, a tal fine, periodi continuativi di reperibilità che interessino frazioni di giorni diversi e consecutivi verranno considerati cumulativamente.


DICHIARAZIONE A VERBALE

Nell’Allegato 3 al presente CCNL sono elencati gli ambiti organizzativi di Poste Italiane S.p.A. attualmente interessati dall’istituto della reperibilità.
Fatti salvi accordi già in essere alla data di sottoscrizione del presente contratto, qualora si rendesse necessario integrare l’allegato di cui al punto che precede ovvero attivare l’istituto in Società diverse da Poste Italiane che applicano il presente contratto, le Parti si incontreranno per definire gli specifici ambiti organizzativi interessati.

Condividi :

Facebook Twitter Google+
6 Commenti "REPERIBILITÀ"

Ciao, volevo sapere se contrattualemente esiste un livello minimo per il quale ti possano chiedere la reperibilità. Piu' precisamente volevo sapere se ad un dipendente con un livello E o D possa essere richiesta. Grazie.

Come da contratto la reperibilità è richiets a personale in possesso di competenze e professionalità direttamente correlate al funzionamento di impianti e/o tecnologie operanti con continuità.
La reperibilità è un istituto che prevede un indennità contrattuale (quindi retribuita in busta paga) in genere la svolgono i quadri ai quali viene data disponibilità anche di un cellulare di servizio. Di seguito ecco gli Ambiti Di Applicazione Reperibilità Tecnico-Operativa (All.3)
Immobiliare: Servizi Immobiliari Ingegneria
Tecnologie dell’Informazione: Sicurezza ICT Sistemi e tecnologie
Bancoposta: Sistemi informativi
Tutela Aziendale: Sicurezza fisica e Sicurezza delle informazioni (strutture centrali)
Servizi Postali: Supporto alla continuità operativa nei periodi di picco in ambito Operazioni, Trasporti e presso i CMP
Mercato Privati: Esercizio sistemi informativi UP/UPI Continuità sistemi informativi dei siti Contact Center
Internet: Supporto tecnologico dei sistemi on line
Risorse Umane e Organizzazione: Sistemi informativi

Ciao, ti ringrazio della risposta, ma in particolare ti avevo fatto questa domanda perchè, facendo parte di Tecnologie dell'informazione in un struttura di tutti livelli B (io invece fra un po' dovrei avere il livello D se tutto va bene), dato che fra un po' mi verrà sicuramente richiesta la reperibilità volevo sapere se per il mio livello cosi' basso è contrattualmente giusto o posso oppormi. Grazie.

Come avrai letto nel contratto non si fa riferimento al livello ma bensì al personale in possesso di competenze e professionalità direttamente correlate al funzionamento di impianti e/o tecnologie operanti con continuità.
Implicitamente se te lo dovessero richiedere faresti parte di questo personale è quindi potresti far valere le tue pretese per ottenere livelli superiori.

Ciao, nel frattempo mi sono informato, il problema principale è che la struttura dove sono sa benissimo che non si puo' fare reperibilità con un il livello D, ma la risposta è che devo farla per almeno due anni per arrivare al C e altrettanti per arrivare al B (se non di piu').
Ovvero dovrei fare un lavoro da B per 5/6 anni per ottenere un livello che già mi comepete?
E' possibile che contrattualmente non ci sia un regolamento preciso sui livelli? Grazie

Vedi se ti può essere utile:
http://ctd-poste.blogspot.com/2009/11/classificazione-del-personale-poste.html

Back To Top