Inoltre viene anticipata al 2013 la misura contenuta nella legge 122/2010 art 12 c. 12 bis che prevedeva dal 2013 l’incremento dei requisiti anagrafici per l’accesso alle prestazioni pensionistiche di vecchiaia e anzianità, pertanto a partire dal 2011 (e non più dal 2013) l’ISTAT dovrà rendere annualmente disponibile entro il 31 dicembre dell’anno il dato relativo alla variazione nel triennio precedente della speranza di vita a 65 anni in riferimento alla popolazione residente in Italia.
Alla luce di quanto sopra, con riferimento agli esodi incentivati, siamo a richiedervi di riconvocare quei colleghi che, a seguito della norma predetta, vedono modificate le condizioni in essere al momento della sottoscrizione dell’esodo, adeguando gli importi concordati alle nuove finestre di uscita.
7 Commenti "RICONVOCAZIONE PER ESODI INCENTIVANTI"
Buon giorno, credo bisognerebbe aggiornare un po i dati visto che ora gli esodati di Poaste Italiane si ritrovano con un problema ben più grosso di un mese in più per aspettare la pensione , la situazione è ora drammatica ci si ritrova senza lavoro senza pensione,con una valanga di contributi da versare in attesa di una pensione(pure decurtata) che arriverà fra anni!!!
Buona giornata.
Spero e penso che si farà qualcosa considerando che solo in Poste Italiane ben 5000 persone hanno questa problematica, addirittura qualcuno slitterà di 6 anni...
non ci sto a capire piu niente....che fine faremo!?
Gli Arabi sono più coraggiosi di noi italani.
Perche' non possono far rientrare al lavoro,
restituendo l'incentivo?
Non penso che sara questa la strada.
RIUNIAMOCI TUTTI E PROTESTIAMO CONTRO IL GOVERNO E CONTRO QUEST'AZIENDA DI CACCA CHE ABBIAMO SERVITO PER OLTRE 30 ANNI DI LAVORO ED ORA CI HA ABBANDONATI!