RIORGANIZAZZIONE DEI SERVIZI POSTALI

Riorganizzazione Servizi Postali
Poste Italiane considera strategico il progetto di riorganizzazione evolutiva dei Servizi Postali, la logica da seguire in questo percorso dovrebbe essere la stessa che ha accompagnato il progetto 8Venti del 2010.


La "riorganizzazione dei servizi postali" è necessaria in quanto I ricavi dei Servizi Postali registrano una flessione del 5% sul 2010 continuando a risentire degli effetti del calo dei volumi postali e della progressiva digitalizzazione degli invii, in un mercato oramai completamente liberalizzato dal 1° gennaio 2011.

Cambia anche il sistema di calcolo della prestazione del portalettere, che si baserà sulla perequazione dei carichi di lavoro in relazione ai volumi e sulla ridefinizione degli indici e dei parametri di produttività. La Perequazione dei carichi di lavoro in relazione ai volumi, con interventi circoscritti sulle grandezze della metodologia di calcolo (lavoro preparatorio e tempo impiegato per la gita).

Comporta la ridefinizione degli indici e dei parametri di produttività attraverso:
• l’omogeneizzazione dei punteggi di riferimento tra Centri dei capoluoghi e quelli di provincia;
• l’incremento degli attuali valori dei punteggi.

Il tempo necessario al lavoro preparatorio:
In relazione alla valutazione del lavoro preparatorio e finale per la corrispondenza indescritta:
• si riduce la quota di tempo fisso (TF) riconosciuta su ciascuna zona (da 50/60/70 pti in funzione della qualifica) a 30 pti omogeneamente per ogni zona;
• si supera l’indice di frequenza introducendo una relazione diretta tra volumi lavorati e tempo di lavoro;
• si adeguano i volumi al dato consuntivo del 2011.

Il tempo impiegato per la gita:
In relazione alla valutazione del lavoro di consegna della corrispondenza indescritta, si aggiorna
la parte fissa di frequenza al calo dei volumi di traffico.
It * C * ((I.A. * 0,2555) + 0,179)
dove:
It = Indice temporale:
0,27 nelle zone con qual.A
0,35 nelle zone con qual.B
0,23 nelle zone con qual.C
I.A. = indice di affollamento;
C = totale consegne potenziali.

I due interventi riducono la quota fissa del lavoro preparatorio del 17% e la quota fissa sul lavoro di consegna del 35%.
RIORGANIZZAZIONE SERVIZI POSTALI

Il nuovo modello organizzativo del recapito introduce tra l’altro una nuova figura, il Coordinatore ‘Proposizione Commerciale’ e una struttura dedicata a Qualità e Processi.

Gli interventi di razionalizzazione e riorganizzazione dei servizi postali interesseranno cinque Regioni : Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Toscana e Basilicata. Nello specifico di provvedimenti che, intervenendo su Operazioni e Recapito produrrebbero oltre un migliaio di esuberi, proiettato su scala nazionale, si supererebbero le 10.000 unità .

L’evoluzione organizzativa di Servizi Postali interesseranno i settori Recapito, Operazioni e Trasporti, dovranno avvenire secondo criteri di efficienza, efficacia e innovazione, senza tralasciare l’analisi e la gestione delle ricadute, in un arco di tempo ragionevole.

In ambito Operazioni, le azioni di razionalizzazione coinvolgono i CMP di Pisa e Novara e il Centro P di Potenza e prevedono la concentrazione delle lavorazioni e dei volumi di corrispondenza Business sui CMP principali di riferimento. L’articolazione dell’intervento di Razionalizzazione nell’ambito di Operazioni prevede le seguenti azioni :
• Superamento nel 2012 dei CMP di Pisa e Novara che rimarranno attivi come centri P e a supporto del Recapito
• Razionalizzazione nel 2012 del CentroP di Potenza in CDM
•Concentrazione delle lavorazioni e dei volumi di corrispondenza Business con SLA >J+1 sui CMP principali di riferimento
•I CMP secondari lavoreranno prevalentemente prodotto Retail e J+1.

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