Assenze per malattie – Trattamento
I. Il lavoratore non in prova, assente per malattia, ha diritto alla conservazione del posto ed alla corresponsione dell’intera retribuzione fissa per un periodo di mesi dodici.
I periodi di malattia che intervengano con intervalli inferiori a trenta giorni si sommano ai fini della maturazione del predetto periodo di dodici mesi.
I periodi di malattia che intervengano con intervalli inferiori a trenta giorni si sommano ai fini della maturazione del predetto periodo di dodici mesi.
Nel computo del periodo di dodici mesi, non si tiene conto delle assenze dovute alle seguenti patologie di particolare gravità: la malattia oncologica, la sclerosi multipla, la distrofia muscolare, la sindrome da immuno–deficienza acquisita, il trapianto di organi vitali, i trattamenti dialitici per insufficienza renale cronica e cirrosi epatica in fase di scompenso.
In tali casi la retribuzione e la conservazione del posto spettano loro fino al limite massimo di ventiquattro mesi, salvo quanto previsto al successivo comma.
Le Parti si riservano di integrare l’elencazione tassativa delle patologie di particolare gravità di cui al presente comma, inserendo ulteriori ipotesi di patologie di particolare gravità.
II. Il diritto alla conservazione del posto cessa quando il lavoratore, anche per effetto di una pluralità di episodi morbosi e indipendentemente dalla durata dei singoli intervalli, raggiunga il limite di ventiquattro mesi di assenza entro l’arco massimo di quarantotto mesi consecutivi. I termini si computano dal primo giorno del primo periodo di assenza per malattia. Durante il predetto periodo di conservazione del posto di lavoro, al lavoratore verrà corrisposto un importo pari all’intera retribuzione fissa per un periodo complessivo di 18 mesi.
III. Superati i periodi previsti dai precedenti commi al lavoratore che ne faccia richiesta, perdurando lo stato di malattia, verrà concesso un periodo di aspettativa della durata massima di 12 mesi, senza decorrenza dell’anzianità e senza corresponsione della retribuzione.
IV. Trascorsi i periodi di assenza previsti dai precedenti commi, la Società potrà procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro corrispondendo al lavoratore l’indennità sostitutiva del preavviso.
V. L’assenza per malattia deve essere comunicata alla Società immediatamente e comunque all’inizio dell’orario di lavoro del giorno stesso in cui si verifica, anche nel caso di eventuale prosecuzione di tale assenza, salva l’ipotesi di comprovato impedimento.
VI. Il lavoratore è tenuto ad inviare il relativo certificato medico di giustificazione entro due giorni dall'inizio della malattia o della eventuale prosecuzione della stessa. Nel computo del predetto termine non si considerano i giorni festivi.
VII. La Società ha diritto di disporre visite mediche di controllo dello stato di malattia ai sensi dell’art. 5 della legge 20 maggio 1970, n. 300 e delle ulteriori disposizioni vigenti in materia.
Qualora il lavoratore durante l'assenza debba, per particolari motivi, risiedere in luogo diverso da quello reso noto alla Società, ne dovrà dare preventiva comunicazione scritta, precisando l'indirizzo di temporanea reperibilità.
VIII. Il lavoratore assente per malattia è tenuto fin dal primo giorno di assenza dal lavoro a trovarsi nel domicilio comunicato al datore di lavoro, in ciascun giorno, anche se domenicale o festivo, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 17 alle 19.
Il lavoratore, che durante tali fasce orarie debba assentarsi dal proprio domicilio per visite, prestazioni o accertamenti specialistici o per altri giustificati motivi, è tenuto a darne preventiva comunicazione alla Società.
IX. Il constatato mancato rispetto da parte del lavoratore degli obblighi sopra indicati comporta la perdita del trattamento di malattia, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, ed è sanzionabile con l’applicazione di provvedimento disciplinare.
X. La fruizione delle cure termali avviene nel rispetto della vigente normativa di legge e, comunque, durante il periodo di riposo per ferie.
53 Commenti "ASSENZA PER MALATTIA POSTE ITALIANE"
L'ORARIO DI REPERIBILITà E' CAMBIATO CON LA NORMATIVA BRUNETAA?
No, in quanto poste italiane è un azienda privata.
cosa e' cambiato con la normativa brunetta?
Per poste italiane niente, per i dipendenti pubblici invece è cambiato l'orario di reperibilità in caso di malattia.
ho già usufruito dei 24 mesi di congendo straordinario per 104 a causa di un problema oncologico grave di mio marito, non ho quindi più diritto all'aspettativa non retribuita. vorrei sapere se il periodo di eventuale assenza per malattia è sempre fruibile nella misura di complessivi 12 mesi oppure tale diritto è stato assorbito dal congedo? grazie
Si è fruibile, ma devi prima rientrare in servizio, per poi poter applicare la disciplina sulla malattia, max 6 mesi consecutivi in 1 anno.
ti ringrazio molto ed approfitto per un ulteriore chiaromento: al termine del congedo ho usufruito immediatamente di 1 settimana di ferie alla quale ho fatto seguire certificato medico, sono in regola o le ferie non costituiscono rientro in servizio? a risorse umane sono sempre un pò vaghi e disinformati, pensa che ho rischiato di non usufruire del cong straord x 104 perchè non erano aggiornati sulla recenti normative! grazie infinite.
La ferie non può seguire la malattia,diversamente è per il congedo pertanto sei rientrata in servizio.
non ho capito bene quanta malattia posso fare al massimo in quattro anni (non patologica) e quanti mesi posso essere in malattia consecutivamente.
Max 6 mesi consecutivi. Max 24 mesi non consecutivi in 4 anni.
sono stata operata il 31 gennaio 2011 e purtroppo e' subentrata un'infezione ferita chirurgica ed e' dal mese di febbraio che sono in malattia fino a fine maggio,quindi sono gia 4 mesi continuativi
ho letto il contratto e mi sembra di aver capito che si possono fare 12 mesi di assenza per malattia, ma poi leggendo i vostri commenti sono solo 6 mesi consecutivi mi chiarisci un po le idee? grazie e poi
si puo' spezzare la malattia con le ferie o con la 104?
grazie
Si i mesi consecutivi sono 6 la malattia non puo' essere spezzata con le ferie o la 104 devi fare prima un giorno di presenza.
ciao, sono un portalettere di poste italiane, ho subito un incidente extralavoro con frattura tibia e perone, sono stato operato e mi hanno impiantato una placca interna da rimuovere dopo un anno circa e un tutore esterno con delle viti da rimuovere dopo 4-6 mesi. l'incidente è avvenuto il 14/02/2012. entro quando dovrei rientrare quindi?potrò riprendere la mia mansione? grazie
Come sopra.
domanda, ero in malattia certificata dal 18/4/2012 al 18/05/2012. il medico fa un certificato elettronico e mette come indirizzo via taldeitali 1 roma (esempio). giorno 21/04/2012 vista la malattia (mi sono rotto una gamba) sono costretto ad andare a casa dei miei genitori per essere accudito, così giorno 20/04/2012 mando un fax in ufficio dove comunico la mia nuova reperibilità (via cavalli di bronzo 10 milano, esempio) rispettando quanto scritto nel contratto poste nazionale. giorno 22/4/2012 poste italiane segnala all'inps invio del medico fiscale, ma il medico fiscale va al PRIMO indirizzo (via taldeitali 1 roma) e non al secondo nonostante io l'avessi comunicato per tempo, tra l'altro avevo anche chiamato in ufficio per rassicurarmi se l'avessero ricevuto e ho avuto risposta positiva. oggi torno al mio indirizzo (via taldeitali 1 roma) e trovo l'avviso della visita fiscale e che non mi hanno trovato. chiamo il direttore e mi dice che chiamerà la ram lunedì per avere lumi e che non ne sa nulla..........che cosa succederà???
Tu hai seguito la procedura, bisognerebbe capire dove si è fermato il "flusso dell'informazione" per capire cosa succederà... a te sicuramente niente.
ciao avevi ragione, hanno sbagliato loro e hanno pagato la visita fiscale a vuoto,ciao e grazie
Ciao, purtroppo a causa di un forte esaurimento nervoso dal 2011 ad oggi ho totalizzato 215 giorni di malattia.Il periodo consecutivo più lungo di malattia è stato di circa 4 mesi. Evidenzio inoltre che nei totali 215 giorni di malattia, ho subito anche un paio di ricoveri, di cui uno della durata di 29 giorni consecutivi.Ho per caso superato il limite previsto per legge?Grazie di vero cuore.
Il limite massimo è 6 mesi consecutivi di malattia in 1 anno e 24 mesi non consecutivi in 4 anni. I termini si computano dal primo giorno del primo periodo di assenza per malattia.
Superati i periodi previsti al lavoratore che ne faccia richiesta, perdurando lo stato di malattia, verrà concesso un periodo di aspettativa della durata massima di 12 mesi, senza decorrenza dell’anzianità e senza corresponsione della retribuzione.
Trascorsi i periodi di assenza previsti la Società potrà procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro corrispondendo al lavoratore l’indennità sostitutiva del preavviso.
salve,
sono un dipendente poste,sportello assunto a tempo indeterminato a settembre 2012,ad ottobre vengo operato per un delicato intervento tuttora in malattia al 29/12/2012.
quello che vorrei capire che i giorni di malattia sono superiori ad i giorni di lavoro dalla data di assunzione 01/09/201! in questo caso possono licenziarmi?
la ringrazio anticipatamente per la cortese risposta che mi fornira'
restando in attesa
No, non devi superare 6 mesi consecutivi oppure 24 mesi non consecutivi in 4 anni, nel caso di full-time. Il licenziamento in genere non trova riscontro pratico mentre è più probabile che ti possano proporre l'aspettativa.
Diversamente sarebbe la situazione se ti trovassi ancora nel periodo di prova, non verresti licenziato poiché il contratto non si è ancora perfezionato e il tutto si concluderebbe con il non superamento del periodo di prova.
grazie per la celer risposta!
il periodo di prova gia terminato prima dell'intervento fortunatamente comunque non ero a conoscenza di questa cosa
grazie ancora e buon anno!
ciao sono in malattia oncologica dal 4 aprile 2012, vorrei sapere per quanto tempo ho diritto alla retribuzione visto che dovrò subire un altro intervento ed ho superato l'anno di assenza?
Ciao come leggo dal post fino al 24° mese, spero che tu possa guarire al più presto.
buongiorno vorrei porre una domanda in quali casi di pat. gravi si ha il diritto a 24 mesi retributivi grazie
Buongiorno, prova a leggere:
Art. 41 del CCNL
Assenze per malattie e Trattamento
I. ....
Nel computo del periodo di dodici mesi, non si tiene conto delle assenze dovute alle seguenti patologie di particolare gravità:
la malattia oncologica, la sclerosi multipla, la distrofia muscolare, la sindrome da immunodeficienza acquisita, il trapianto di organi vitali, i trattamenti dialitici per insufficienza renale cronica e cirrosi epatica in fase di scompenso, la miastenia gravis, la sclerosi laterale amiotrofica, il morbo di Parkinson in fase avanzata, il diabete mellito complicato (ulcere trofiche importanti, vasculopatie periferiche gravi e neuropatie gravi), il morbo di Cooley in forma severa, la polimiosite in forma severa e invalidante.
In tali casi la retribuzione e la conservazione del posto spettano loro fino al limite massimo di ventiquattro mesi, salvo quanto previsto al successivo comma.
Le Parti si riservano di integrare l'elencazione tassativa delle patologie di particolare gravità di cui al presente comma, inserendo ulteriori ipotesi di patologie di particolare gravità....
grazie vorrei porre un'altra domanda dato che rientro in una di queste patologie e ho superato i 18 mesi di malattia come vengono sommate le malattie dei ultimi 4 anni cè un limite di eventi o di tempo di malattia e vengono conteggiate solo quelle della patologia dei ricoveri e o come influiscono anche malattie normali ? ringrazio in anticipo
II.Comma...anche per effetto di una pluralità di episodi morbosi e indipendentemente dalla durata dei singoli intervalli, ....
...I termini si computano dal primo giorno del primo periodo di assenza per malattia....
grazie a me è stato detto che i 24 mesi retributivi spettano a chi ha una mal. continuativa di 24 mesi o mal. sommate le quali tra l'una e l'altra non sia superiori di 30 giorni e che influisce anche se cè qualche infortunio sul lavoro lavoro mi puo confermare cio o è da escludere ringrazio nuovamente per la cortesia
Ciao penso che la miglior (e ufficiale) conferma di quanto chiedi su specifiche del CCNL ti possa essere data da Risorse Umane o da un organizzazione sindacale.
Buongiorno. Ho avuto un giorno di malattia per febbre alta venerdi, comunicato la mattina alle 8. Lunedi sono pronto a rientrare. Come faccio per il certificato medico? E' necessario anche per un solo giorno di malattia?
Il mio medico curante ha orario compatibile col mio lavoro solo mercoledi pomeriggio (lunedi e martedi riceve solo la mattina!).
grazie
Ciao, il certificato è necessario poiché le diagnosi le effettua il medico che stabilisce la durata per la guarigione per non mettere in pericolo quella altrui. Avresti dovuto farlo intervenire a casa, adesso ti restano perlomeno due alternative: prendere un permesso orario lunedì è andare dal medico. Andare comunque a lavoro è vedere se è possibile consegnarlo giovedì mattina.
ciao sono in malattia post-intervento per neoplasia cerebrale, si può dire che sono inabile al lavoro o per inabile si intende un altra cosa
L'inabilità la dichiara il medico competente del lavoro, devi presentare istanza all'azienda.
Salve,
sono un trimestrale di poste italiane che ha iniziato il 4 novembre, con scadenza il 31 gennaio 2014.
Martedì verrò sottoposto ad un intervento chirurgico. Ci saranno sicuramente almeno 25 giorni di degenza. Corro il rischio di essere licenziato?
Ciao, innanzitutto in bocca al lupo per il tuo intervento, il limite massimo di malattia lo trovi segnalo sul contratto a tempo determinato che hai firmato.
Ciao! L'intervento è andato bene, mi hanno dato 25 giorni di degenza. Avevo chiesto questa cosa perché in segreteria mi avevano detto che, pur essendo trimestrale, quando si tratta di interventi chirurgici è come se fosse una malattia fuori dall'ordinario..quindi potevo star tranquillo. Nel contratto invece sta scritto che non posso superare 1/6 del periodo contrattuale. Come mi devo regolare? Purtroppo il decorso è questo
Ciao, la segreteria ti ha già detto di stare tranquillo e ti ha motivato il perché. Buona guarigione.
Salve ho bisogno di un informazione, sono stata in malattia x influenza dal lunedì al sabato ma non stando ancora bene vorrei prolungarla . Se vado dal medico lunedì ,la domenica rimane scoperta e non varrebbe come prolungamento di malattia?
Il prolungamento non necessità di questo tipo di continuità, ma si ha quando una stessa sintomatologia si ripresenta in un breve arco temporale.
Vorrei sapere se in malattia, che si protrae per diversi mesi, per chemioterapia si è soggetti a visita fiscale. grazie
La visita fiscale viene disposta dal datore di lavoro.Nella certificazione medica per essere esenti dalla visita fiscale.deve essere specificato che l'assenza dal servizio è dovuta ad una condizione morbosa assimilabile ad una patologia grave che richiede terapie salvavita.
Con una di queste malattie è previsto il trasferimento
Per le patologie art 43 su richiesta è previsto il trasferimento.
Buongiorno, mi viene richiesto estratto del contratto di lavoro che disciplina i casi di malattia salvavita (nel mio caso oncologica). Dove posso reperirlo?
Grazie
ciao sono impiegato a tempo indeterminato, ho fatto una visita specialistica di alcune ore in ospedale, al ritorno ho avvisato il mio medico, il quale ha spedito subito il certificato telematico.
per la mia azienda invece dovevo comunicare il n. di protocollo?
Buona Giornata,vorrei un chiarimento,sono affetto da cardiopatia ischemica grave,bradicardia e ipertensione arteriosa e sono in malattia da undici mesi.quanto posso stare in malattia?
Ciao volevo sapere se perla colonscopia esequie dall'ospedale spetta un giorno di malattia.
buona sera gentilmente vorrei fare una domanda lavoro alle poste piu' 30 anni anno 2016 anno 2017 ho fatto 231 giorni di malattia con l' anno nuovo posso fare ancora la malattia visto ho un problema alla gamba destra soffro artrice grazie milli
Salve,io ho lavorato in postè italiane dal 01/02/2008 e mi sono messo in malattia il 16/08/2008 e durato un anno continuativo il 21/08/2009 mi hanno licenziato ero a tempo indeterminato e staTo corretto licenziarmi o potevo fare ricorso?
Dipendente P.I vorrei portatore di una malattia prevista dal art 41 vorrei sapere se il conteggio della malattia correlata viene scorporata in automatico o va segnalata(come e da chi).ho un invalidità del 75% grazie
Salve, io sono a contratto indeterminato part-time verticale. Ho usufruito di 2 anni di aspettativa non retribuita a causa della malattia di mio padre ed ero l'unico a poterlo assistere e dopo che é deceduto purtroppo, ho avuto un lungo periodo di ansia/depressione e ho usufruito della malattia. Nel part-time come si calcola il comporto? 12 mesi nell'arco di 24(solari o lavorativi??) in pratica ho usufruito 180 giorni (1aprile/30settembre) nel 2017 e gli stessi 180 giorni nel 2018. Posso usufruire dell'aspettativa per malattia avendo gia usufruito di aspettativa per motivi gravi familiari? Posso prendere altra malattia o supero il comporto? Grazie
Buongiorno, io ho letto che si può fare un anno di malattia consecutivo. È corretto?