Le proteste nel corso dell'anno sono arrivate sopratutto da persone con contratti semestrali "part time verticali" che si trovano a svolgere il proprio lavoro in poste italiane a molti chilometri da casa.
In particolare le Parti hanno effettuato un approfondimento sui dati relativi ai trasferimenti effettuati nel corso del 2010 per effetto dell’accordo.
Tale approfondimento ha evidenziato che, con particolare riferimento all’ambito di Servizi Postali, nel corso del 2010 non è stato possibile soddisfare alcuna richiesta di trasferimento, in ragione della riorganizzazione in atto.
Le Parti hanno pertanto convenuto che, ferme restando tutte le altre previsioni di cui all’accordo del 28 gennaio 2010, per il solo anno 2011, il termine per la pubblicazione delle nuove graduatorie venga posticipato al 31 maggio 2011. Conseguentemente, fino a tale data, continueranno a produrre effetto le graduatorie relative all’anno 2010.
Per questo motivo, fermo rimanendo le date dall’1 e 15 febbraio come periodo entro il quale presentare le domande per la mobilità 2011, le relative nuove graduatorie entrerebbero in vigore il 1° giugno 2011.
Contestualmente rimane attiva anche la graduatoria riferita alla Provincia dell’Aquila sempre fino al 31 maggio.
Entro il 30 aprile sarà prevista un’apposita riunione di verifica, per effettuare una analisi sui trasferimenti effettuati e sulle previsioni relative al primo semestre del 2011 nonché una verifica complessiva dei meccanismi introdotti.
Su facebook è nata una pagina dedicata http://www.facebook.com/group.php?gid=42162689715&v=wall poste italiane quelli che aspettano la mobilità. Molti consensi tra i vari post che riassumono i malumori eccone qualcuno:
cari colleghi sono anche io nella vostra situazione faccio firenze bologna tutti i giorni circa 600km alla settimana da piu di 2 anni ma non mollo lo stipendio va tra autostrada e ferrovie sono stufo stanco scoglionato tutti sene fregano molti dicono che sono un fortunato perche almeno lavoro e vero ma ha quale prezzo ...finira sta vitaccia non mollate prima o poi ci trasferiranno fatemi sapere se ci sono buone notizie ciao
grandi vittorie sindacali: mobilità da ridere (vedremo quanti posti tireranno fuori tanto si sa che dal nord non ti vogliono far scendere) in cambio di cosa? la riforma del recapito ormai gliel'hanno accordata (altra cosa che fa schifo) e niente sugli stipendi da fame che stiamo prendendo! Lavoro negli uffici postali c...he aumenta e....! Cause contro le graduatorie che si faranno? Adesso ci studio sopra e poi vedremo!! Tutta spazzatura e intrallazzi per mestieranti!!
18 Commenti "Mobilità Poste Italiane proroga graduatorie"
IMPORTANTE: Cari colleghi anch'io come voi sono una portalettere impiegata a 500 km da casa e, come tanti altri in Italia, sono rientrata in questa "mobilità pagliacciata" del 2010. Credo non essere l'unica a sentirmi sfruttata, usata come merce di scambio (e per cosa poi), presa in giro e per questo sono su tutte le furie. C'è stato negato il diritto di star male, di lavorare in serenità, senza avere il terrore che ci succeda qualcosa, perchè non possiamo assentarci dal lavoro. Per questo ho lavorato con l'influenza, ho smesso di donare il sangue e ho rinunciato a tante altre cose; ma quello che mi fa più imbestialire è che, nonostante abbia dovuto accettare, mio malgrado, tutte le assurde condizioni che ci sono state imposte per potere fare la domanda di trasferimento, ora mi ritrovo con una mobilità che rischia di saltare, che verrà semplicemente buttata nel cesso come se niente fosse, e nessuno fa niente, se non altro, per garantirci le priorità che abbiamo acquisito rispetto a tutti quelli che presenteranno la domanda a febbraio 2011. Hanno parlato tanto di MERITOCRAZIA ma ci hanno dimostrato di non conoscere il significato del termine. Noi che siamo rientrati in questa mobilità, che abbiamo lavorato e abbiamo fatto il nostro dovere a prescindere, senza sapere le condizioni che ci sarebbero state imposte, siamo stati presi in giro, la verità è che se ne stanno semplicemente fregando (sindacati compresi). Non so se si possibile ottenere qualcosa, ma se non altro, quello che vi chiedo cari colleghi è di provarci: parlatene su internet, sui giornali o dove volete, sentite un parere legale, assillate i sindacati. Muovetevi come mi sto muovendo io. Non possiamo permettere che questa assurda ingiustizia cada in silenzio nel dimenticatoio. Vi ringrazio della vostra attenzione e in bocca al lupo!
Sono un portalettere costretto a prestare la mia opera a 1300 km da casa. Ho iniziato a lavorare con contratti a tempo determinato il secolo scorso nel lontano 1992 e ancora oggi ad una rispettabile età faccio gavetta in una società che più volte ha dimostrato di non interessarsi dei problemi che devono affrontare i propri dipendenti. Quando uscì l'accordo a gennaio del 2010 vidi subito che qualcosa non funzionava, nel senso che a mio modesto parere un accordo del genere poteva benissimo essere condannato come anticostituzionale. Se in una nazione civilizzata dove nei secoli passati si è lottato, anche con la morte di personaggi illustri, per garantire i diritti dei lavoratori come possono i sindacati firmare un accordo che deroga alle varie normative che tutelano questi ultimi? Vedi congedi vari: matrimoniale, parentale e chi più ne ha più ne metta. Per non parlare dei venti giorni di malattia; è ovvio che ci sono sempre i furbetti che per un giorno di lavoro ne fanno due di malattia d'altra parte siamo in Italia dove fatta la legge trovato l'inganno ma c'è anche gente che subisce interventi chirurgici che non rientrano, per loro fortuna, nel famoso art. 43 ma che comunque non gli hanno permesso di entrare nella famosa graduatoria "mobilità nazionale 2010". Vi dirò di più. Quando lessi quell'accordo che oramai conosco a memoria, andai a chiedere delucidazioni al sindacato su questa franchigia dei 15 giorni che davano diritto al bonus di 15 punti ma come era da immaginare nessuno ne sapeva niente anzi qualcuno faceva finta di imprecare perchè ormai era fatta avevano firmato e non potevano appellarsi. O meglio i sindacati non potevano appellarsi ma i lavoratori si, potevano fare singolarmente ricorso. Se tutto procedeva tranquillamente avrebbero iniziato i trasferimenti e poi la sentenza del ricorso dopo qualche anno veniva emessa, troppo tardi sicuramente. Ma l'azienda è furba ormai dopo le tante scottature che ha preso con i ricorsi degli ex ctd ha trovato la soluzione: non far partire la mobilità e quindi inutile appellarsi (ciatu pessu -fiato sprecato quando si parla ai muri - come si dice dalle nostre parti). Ma a fine di qualsiasi banchetto c'è il dessert la ciliegina sulla torta la proraga di altri due mesi di questa ormai mera graduatoria. Allora si cercano notizie ma i sindacati non sanno niente su internet forse c'è qualche notizia in più che proviene da chi come me aspetta ma di ufficiale niente. A dirti lasciate ogni speranza non ci pensa nessuno anche perchè significherebbe lo straccio delle tessere sindacali e li son dolori. Aspettiamo anche questa nuova graduatoria e poi si vedrà cosa fare. Converrà ancora l'iscrizione al sindacato? Converrà ancora non fare assenze o decido di prendere i sei mesi di congedo parentale? Converrà ancora non ammalarsi e quando capita invece di giocarsi le ferie un bel certificato medico? A proposito di ferie lo scorso anno grazie a questo accordo ho fatto fuori 12 giorni di ferie per malattia mia, di mia moglie e della mia bimba che per una settimana è rimasta ricoverata in ospedale e quando ci si trova fuori lontani da tutti in una famiglia di tre persone una mano lava l'altra e non posso certo non dare il cambio a mia moglie e lasciarla ad accudire una bambina di 18 mesi in ospedale 24 ore su 24. Converrà stare fermo e in silenzio ad aspettare che qualcosa si muova o bisogna trovare un cavillo giudiziario e tornare nuovamente a contatto con il mio avvocato perchè la situazione possa arrivare ad una svolta? Non sto a dire quanto pesa economicamente stare fuori sede, l'hanno detto già in tanti e non vengono ascoltati, ma credetemi che sono sacrifici e non si possono sostenere a lungo. L'unione fa la forza aggiorniamoci cari colleghi e alla prossima. Per il momento ho iniziato a scrivere un libro sulle mie memorie di postale se andrà bene cambio mestiere e i prossimi esuberi che ci minacciano non saranno più 4000 ma 3999.
Tanti auguri di Buona Pasqua a tutti coloro che decidono della nostra vita. A tutta quella gente che dall'alto delle proprie cariche passerà le festività in compagnia dei propri cari e mangerà a sbafo infischiandosene di chi per un migliaio di euro al mese è costretto a vivere lontano dai propri cari. Non pagando alcune utenze, questo mese, ho messo da parte un centinaio di euro per portare a pranzo, in un locale di quarta scelta, mia moglie e la bambina almeno posso dire che anche qui è Pasqua. Che Nostro Signore Gesu' possa risorgere nei cuori di certa gente. Tanti auguri sinceri a chi come me si trova nella medesima situazione, uniamoci in questa lotta e cerchiamo di uscirne vincitori.
Tutto tace. Se non sbaglio il 30 aprile è già passato, pace all'anima sua; ma nella proroga di quale 30 aprile parlavano? A quale secolo facevano riferimento? Si che siamo in Poste Italiane ma abbiamo una dignità e nessuno si può più permettere di disattendere accordi e tempi. Che fine ha fatto la riunione di verifica per analizzare i trasferimenti effettuati e le previsioni per il primo semestre? Boo! Dove ca... sono finiti i sindacati? Ah già dimenticavo sono stanchi per la lotta affrontata per quel tanto pubblicizzato aumento dei nostri stipendi previsto dal nuovo contratto. D'altra parte che diritti può avere uno come me che in terra straniera viene additato come mafioso perché siciliano. SICILIANO si, solo quello, e fiero di esserlo.
CAPITOLO IV - TUTTO TACEVA - Tutto taceva. Poi di colpo il risveglio, i sindacati si son messi di buona volontà hanno programmato un incontro con l'azienda per giorno 17 u.s. ma il 17 porta male meglio il 18 tanto abbiamo aspettato più di un anno che vuoi che siano 24h e poi arrivare alla sala meeting K 145 è dura specie per chi non sa leggere neanche l'italiano. Uno furbo impostò il navigatore e tutti ammettono di non averlo visto in riunione, l'ex moglie ha denunciato la scomparsa perché preoccupata per il mantenimento e stamani la donna delle pulizie giura che ogni tanto ha sentito voci strane nei corridoi che gli sembrava che fossero arrivati gli Ufo e ha ripetuto a chi sta svolgendo le indagini quello che ha udito: ... tra 50 metri, alla rotonda prenda la seconda uscita... guidi per 300 metri... beep... ricalcolo percorso. Tornando al discorso principale in questa famosa sala, fra un caffè e qualche pacca sulla spalla come ad intendersi dopo qualche ora di menate del genere si fa tardi bisogna rimediare. Cosa fare e come fare. A che punto siamo con la mobilità? Chiede il primo che prende la parola, qualcuno fa eco "ah già, ecco che ci faccio qua." Nessuno sa cosa dire e come rispondere. L'impiegato di risorse umane un novellino al suo primo incontro con la classe sindacale che per l'occasione si era messo addosso una corazza medievale che aveva trovato esposta nei corridoi della sede, fornito anche di elmo scudo e spada prende timoroso la parola. Ma tutti in coro lo incitano: "dai che siamo tutti con te" e già il fatto che per lui si prospetta una lunga e producente carriera esplode un applauso e un tifo da stadio per colui che un giorno potrebbe sedere su una bella e comoda poltrona imbottita con fegato di portalettere ammorbidito dall'attesa mobilità e ricoperto con la pelle degli addetti allo smistamento che se la sono staccati di dosso ogni qualvolta cercavano notizie su come si stava intervenendo per farli rientrare nelle proprie città. Presosi di coraggio da queste prolungate incitazioni e dimostrazioni di benevolenza con aria spavalda il pivello si spoglia della sua armatura lancia via le armi si trasforma in un nuovo arrogante condottiero in giacca e cravatta e tutto d'un fiato esplode: "non ne so niente di questa mobilità e sapete che vi dico non me ne può fregar di meno". Ccchi ccia fari Vasco Rossi a San Siro; un boato di urla del tipo sei bellissimo esplode dall'ormai stravolta platea che non riesce a contenersi, applausi fino a squamarsi le mani urla fino a perdere la voce occhi lucidi ed imploranti di un bis. Poi il silenzio e dopo qualche minuto per riprendersi da quell'emozionante sverginamento del futuro capo qualcuno timoroso chiede "ma domani cosa dobbiamo scrivere sui nostri siti? Quegli idioti (noi) aspettano notizie". Prendono carta e penna e cercano di fare uscire fuori qualche riga ma è difficile così su due piedi fino a che ad uno di loro gli si accende una lampada di genio -FACEBOOK- semplice quegli stronzi (sempre riferito a noi portalettere) e da mesi che si scambiano messaggi e notizie sui trasferimenti quindi se la matematica non è opinione due più due fa sempre quattro quindi 28 Palermo + 7 a Trapani + 2 di qua... la si qui no... togli uno aggingi due... tre più tre fa di più... ecco il totale riproponiamolo in maniera più elegante agli stessi autori ossia i portalettere internauti e finimo questa riunione che si è fatta ora di cena. Fine dell'incontro e siamo tutti più vecchi di qualche anno da quando questo incubo è iniziato... Continua.
La Pasqua è passata ed eccomi nuovamente qui a constatare che Nostro Signore Gesu non è mai risorto nel cuore di certa gente. Ma daltronde non può esserci un cuore in quegli uomini che detengono il potere e lo utilizzano solo contro i più deboli. Si avvicinano i morti e anche quest'anno non potrò rendere omaggio ai miei cari nonni defunti; morti si ma ancora oggi, a distanza di anni, presenti nella mia vita e soprattutto nel mio cuore. Non mi è concessa la mera possibilità di approfittare del giorno non lavorativo per recarmi sul luogo ove riposano i loro resti mortali e magari depositare un fiore accanto le loro lapidi come segno di affetto in ricordo dell'amore che mi hanno donato in vita. Anche se, come disse qualcuno più in gamba di me, non so se un semplice omaggio floreale renderà il sonno della morte men duro? ma per tutti noi è e sarà sempre un conforto sapere di poter piangere qualcuno o un giorno essere ricordati grazie al fatto che una lapide o una semplice scritta ci permetta l'immortalità terrena. A questo punto non aggiungo altro ma una sola piccola battuta se la vita ci può riservare un'esistenza più o meno fortunata la morte è uguale per tutti. E li son cazzi amari per i nostri cari dirigenti se si imbattesero nella mia anima o in quella di altre quattromila famiglie.
ormai le poste sono un girone dantesco.....dell'inferno
altro che mobilita anche la publicita dei voli a basso costo anno inserito nei vari siti apposto semu
ma nessuno sa in che periodo sono previsti questi trasferimenti?
Mi sa che dovremmo aspettare un nuovo accordo tra azienda e sindacati questo per essere buoni diciamo che è servito per "pochi".
Avete qlk novità ?a me avevano detto che il congedo non toglieva i 15 punti.....poi ho scoperto che nn è così,due bambini da lasciare a chi?i soldi tra treni,metro e nidi ce pi devo mettere vicino.....ma una manifestazione d protesta?????deborah
Ciao Deborah, la novità ci sono è sono state pubblicate prova a leggere nell' ordine
1) http://ctd-poste.blogspot.com/2013/01/trasterimenti-poste-proroga-2013.html
2)http://ctd-poste.blogspot.com/2013/03/riorganizzazione-servizi-postali.html
Incrociamo le dita a presto!
cara Deborah, hai perfettamente ragione altro che protesta organizziamo per giorno 30 aprile 2013 tutti a Roma e basta con sta pagliaccia! Noi a sbatterci e i grandi manager della filiale a pensare alla torta da dividersi.Alla fine ci rimettiamo la famiglia ,i viaggi, la salute e i soldi.Angela
E una vergogna aspettare la mobilità dopo un anno e mezzo e non ti sanno dire nulla da premettere che sono primo in graduatoria nazionale
e a tutt oggi non sò nulla
ciao ma con la domanda di mobilità avendo usufruito del congedo parentale si perdono solo i 15 punti? la domanda si può fare?
Ciao, la domanda la puoi fare a prescindere, ovviamente dovrà uscire il nuovo accordo sulla mobilità che sancirà eventualmente gli eventuali punti. Prima di allora sono solo chiacchiere.
Dobbiamo andare tutti ma dico tutti alla sede di roma facciamoci sentire basta....
..........
Basta andiamo a manifestare e' ora di dire basta......