TRASTERIMENTI POSTE PROROGA 2013

Mobilità Nazionale Poste Italiane

La graduatoria per la mobilità nazionale realizzata in base alle domande di trasferimento provviste dei requisiti previsti dall'accordo sancito tra l'azienda e le organizzazioni sindacali con validità sino al 31 dicembre 2012 è stata prorogata fino al 30 aprile 2013.


Entro tale data si sanciranno i nuovi requisiti per la formazione delle graduatorie che regoleranno i trasferimenti di Poste Italiane, probabilmente per gli anni 2013 / 2015.

La graduatoria per la mobilità nazionale ha visto negli ultimi 3 anni, 10761 dipendendi interessati ai trasferimenti, di cui 900 effettivamente trasferiti e 609 che hanno rinunciato al trasferimento.

Al momento sono in lavorazione 140 domande di trasferimento cosi' suddivise:
59 domande di trasferimento provenienti da dipendenti di Mercato Privati;
81 domande di trasferimento prevenienti da dipendenti dei Servizi Postali.

TRASFERIMENTI E ACCORDO MOBILITA NAZIONALE POSTE ITALIANEI vecchi requisiti che sancivano il surplus di 15 punti nella graduatoria della mobilità nazionale li trovi a questo link: MOBILITA' 15 PUNTI ASSENZE
Tutte le ulteriori news in relazione alla tematica dei trasferimenti in Poste Italiane invece le puoi trovare a questo indirizzo:MOBILITA' POSTE ITALIANE


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3 Commenti "TRASTERIMENTI POSTE PROROGA 2013"

Proroghe, proroghe e ancora proroghe. Se solo potessi avere una proroga per i debiti accumulati in questi anni passati fuori sede forse comincerei a sopportare questo termine linguistico che per il momento è solo sinonimo di disinteresse e disprezzo per la specie umana, quella che per un lavoro ha sacrificato tutto persino la propria famiglia. Una crudeltà perpetrata a nostro danno da dirigenti arroganti, arrivisti, subdoli e chi più ne ha più ne metta, che non si fanno scrupoli a distruggere quel sogno di un posto di lavoro che si sta trasformando in incubo. Che il Cielo li abbi in gloria.

e a noi che ci dovevano assumere dopo 2 anni..hanno prorogato anche le nostre assunzioni..l'unica cosa che non prorogano sono i benefit della dirigenza..

è uno schifo e una vergongna . dovrebbero farsi un pò un esame di coscienza dai direttori fino ai dirigenti. sono senza coscienza e frustrati. invece di andare incontro al personale e rendere loro una vita meno sofferente e di sacrifici, sia economici che psichici per dar loro la possibilità di prestare al meglio la loro opera vicino ai familiari, rendendo anche cosi piu efficiente l'azienda, riqualificandola rendendo i servizi piu efficienti ed efficaci, non fanno altro che pensare alla loro carriera sulla pelle delle povere persone, che malgrado il disagio, continua a dare il meglio di sè e in cambio ha solo trattamenti di disparità e di non considerazione e vedersi favorire i soliti raccomandati che magari nemmeno danno la metà di chi non lo è. è una vergogna, ma un giorno anche loro saranno dei numeri come tutti noi e la cosa che non riescono a pensare che si troveranno soli e senza aiuto, ricordando un vecchio proverbio che dice, come si semina cosi si raccoglie.

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