TRASFERIMENTI POSTE ITALIANE


Trasferimenti


A) Livelli F, E, D, C, B


I. Lo spostamento definitivo e senza limiti di durata del lavoratore ad altro luogo di lavoro,
ovvero ad altra sede di lavoro distante più di 25 km dalla sede di lavoro di provenienza nell’ambito dei Comuni di Milano, Roma e Napoli, configura ipotesi di trasferimento, che può essere disposto unicamente per comprovate ragioni tecniche, organizzative e produttive. Nel disporre il trasferimento la Società terrà conto delle condizioni personali e familiari del lavoratore interessato.


II. Il trasferimento deve essere comunicato per iscritto, indicando le motivazioni per le quali è disposto, con un preavviso rispettivamente non inferiore a 45 giorni, ovvero a 60 giorni nei confronti del lavoratore senza o con famiglia a carico. La Società, in caso di particolari esigenze di servizio, può disporre il trasferimento con un preavviso inferiore rispetto ai predetti termini, erogando per il restante periodo le indennità previste in caso di trasferta.


III. In caso di trasferimento ad altro luogo di lavoro che comporti uno spostamento inferiore a 30 Km, il preavviso di cui al comma II del presente articolo viene rispettivamente ridotto a 10 giorni, ovvero a 15 giorni nei confronti del lavoratore senza o con famiglia a carico; in tal caso non trova applicazione quanto previsto ai commi VI e VII del presente articolo.


IV. Il lavoratore, di età superiore a 55 anni se uomo o 50 anni se donna può essere trasferito solo in casi di carattere eccezionale, adeguatamente motivati da parte aziendale.


V. Nel caso di lavoratori portatori di handicap in situazione di gravità o di genitori o familiari che assistano un disabile ai sensi della Legge 104/92, ovvero di lavoratori affetti dalle patologie di particolare gravità di cui all’art. 43, comma 1, il trasferimento, indipendentemente dalla distanza, non può avvenire se non con il consenso della persona interessata.


VI. Qualora il lavoratore richieda alla Società di riesaminare le ragioni oggettive di cui al comma I, potrà anche designare un componente della RSU o un rappresentante sindacale di una organizzazione sindacale firmataria del presente CCNL, per farsi assistere nell’incontro con il responsabile della funzione aziendale che ha disposto il trasferimento, assistito a propria volta dal competente responsabile della funzione delle Risorse Umane.


VII. L’incontro, di cui al comma che precede, dovrà tenersi entro 5 giorni dalla data di comunicazione del provvedimento.


VIII. In caso di trasferimento il lavoratore ha diritto:


- al rimborso delle spese di viaggio e di trasloco nonché all’indennità di trasferta per il tempo trascorso in viaggio nelle misure indicate nell’art. 42 del presente CCNL;

- ad una indennità di prima sistemazione, secondo le misure di seguito riportate:


Distanza Indennità

> 30 e £ a 50 Km
4 mensilità
> 50 e £ a 100 Km
8 mensilità
≥ 100 e £ a 150 Km
12 mensilità


IX. I rimborsi e le indennità di cui al precedente comma sono dovuti nel caso in cui il trasferimento comporti l’effettivo cambio di residenza o di domicilio del dipendente e dei componenti del proprio nucleo familiare conviventi a carico. Al lavoratore che trasferisca esclusivamente la propria residenza e/o domicilio e non quella dei componenti il nucleo, verrà riconosciuto un importo pari all’85% delle indennità di cui al comma precedente. L’effettività del cambio di residenza o domicilio deve essere comprovata attraverso la presentazione di idonea documentazione.



X. Per determinare la distanza dalla sede di lavoro di provenienza a quella di assegnazione si farà riferimento al percorso più breve effettuabile con i normali mezzi di trasporto.


XI. Le indennità indicate nella tabella di cui al comma VIII sono computate sulla retribuzione di cui all’art. 62 e non sono utili ai fini della retribuzione indiretta e differita, ivi compreso il TFR.


XII. Per le operazioni inerenti all’eventuale trasloco, il lavoratore ha diritto di richiedere un permesso retribuito fino ad un massimo di 3 giorni.


XIII. Il trasferimento può essere altresì disposto, compatibilmente con le esigenze organizzative aziendali, a domanda del lavoratore interessato. In tal caso non competono al lavoratore medesimo i trattamenti di cui ai commi che precedono.


XIV. Nell’accoglimento delle domande di trasferimento, di cui al comma che precede, in presenza di più richieste per la stessa sede di lavoro, si terrà conto, nell’ordine:


- dell’anzianità di servizio;

- dei carichi familiari;

- delle necessità di studio del dipendente e/o dei suoi familiari.


Si terrà conto altresì delle domande di trasferimento presentate dal lavoratore con coniuge appartenente alle forze armate o di polizia ed operante nella località per la quale è effettuata la richiesta di trasferimento.


B) Livello A


I. Nei casi di trasferimento per esigenze di servizio ad altro luogo di lavoro, al personale inquadrato nel livello A, in considerazione della specificità del ruolo ricoperto, saranno riconosciuti, nei limiti della normalità:


- il rimborso delle spese sostenute per il trasloco e per il viaggio per sé e per i componenti del proprio nucleo familiare conviventi a carico;

- il rimborso dell’indennizzo dovuto in ipotesi di anticipata risoluzione del contratto di locazione, regolarmente registrato;

- la concessione dei giorni di permesso retribuito strettamente necessario all’effettuazione del trasloco, nonché di brevi permessi atti ad agevolare il primo inserimento nella nuova sede di lavoro.


Sarà inoltre riconosciuta l’indennità di prima sistemazione nelle seguenti misure:


Distanza Indennità

> 30 e £ a 100 Km
4 mensilità
> 100 e £ a 200 Km
8 mensilità
200 Km e £ a 300 Km
12 mensilità

II. I rimborsi e le indennità di cui sopra sono dovuti nel caso in cui il trasferimento comporti l’effettivo cambio di residenza o di domicilio del dipendente e dei componenti del proprio nucleo familiare conviventi a carico. Al lavoratore che trasferisca esclusivamente la propria residenza e/o domicilio e non quella dei componenti il nucleo, verrà riconosciuto un importo pari all’85% delle indennità di cui al comma precedente. L’effettività del cambio di residenza o domicilio deve essere comprovata attraverso la presentazione di idonea documentazione.



III. Per determinare la distanza dalla sede di lavoro di provenienza a quella di assegnazione si farà riferimento al percorso più breve effettuabile con i normali mezzi di trasporto.


IV. Le indennità indicate nella tabella che precede sono computate sulla retribuzione di cui all’art. 62 e non sono utili ai fini della retribuzione indiretta e differita, ivi compreso il TFR.


V. Il Quadro, di età superiore a 60 anni se uomo o 55 anni se donna, può essere trasferito solo in casi di carattere eccezionale, adeguatamente motivati da parte aziendale.


VI. Nel caso di lavoratori portatori di handicap in situazione di gravità o di genitori o familiari che assistano un disabile ai sensi della Legge 104/92, ovvero di lavoratori affetti dalle patologie di particolare gravità di cui all’art. 43, il trasferimento, indipendentemente dalla distanza, non può avvenire se non con il consenso della persona interessata.


VII. La Società, in relazione ad eventuali trasferimenti verso isole minori, che riguardino il personale di cui ai punti A) e B), promuoverà apposita ricerca interna di personale su tutto il territorio nazionale per il reperimento delle relative risorse seguendo, nell’ordine, i sotto elencati criteri preferenziali:


- residenti in atto nell’isola o nell’arcipelago, con disponibilità di propria abitazione;

- già residenti (non più in atto), con attuale possibilità di propria abitazione nell’isola o nell’arcipelago;

- non residenti, con possibilità abitativa presso familiari di primo grado residenti nell’isola o nell’arcipelago;

- non residenti, con possibilità abitativa presso parenti di secondo grado ed oltre residenti nell’isola o nell’arcipelago.


DICHIARAZIONE A VERBALE


L’Azienda dichiara che, per i trasferimenti in un luogo di lavoro distante oltre 200 km da quello di provenienza, ove per cause imputabili al lavoratore cessino, prima della scadenza di 12 mesi dalla data di effettivo trasferimento, le condizioni di cui al comma IX, lettera A) e comma II, lettera b), che hanno dato luogo all’erogazione delle indennità di prima sistemazione prevista al comma VIII, si procederà al recupero di un importo pari alle mensilità mancanti al compimento dei predetti 12 mesi.

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61 Commenti "TRASFERIMENTI POSTE ITALIANE"

Relativamente al personale Quadro, cosa si intende secondo voi che il trasferimento può essere disposto per "esigenze di servizio"?

Presupposto che il trasferimento deve avvenire per comprovate ragioni quali quelle: tecniche, organizzative e produttive. I trasferimenti disposti per esigenze di servizio, sono cause imminenti, verificatesi in progress, senza alcuna possibilità di poterle prevedere, in tale ratio proprio per l'imminente esigenza aziendale, il periodo di preavviso per il trasferimento è inferiore rispetto ai termini comuni.

sono un porta lettere o fatto domanda di trasferi mento per Modena e passato un anno e non si sa niente la azienda non emette un comunicato il sindacato non sa nulla non e coretto tenere il personale in questo stato vorrei sapere cosa succede sta passando un altro anno

Stanno aspettando che parti la riorganizzazione per capire come è la situazione.

Ciao sono una portalettere e volevo una chiarimento riguardo il trasferimento.
Io sono stata assunta ail 2.7.10 posso fare domande di trasferimento a febbraio 2012???grazie!!!!!

Per quanto concerne il requisito di anzianità di servizio, nel tuo caso per un giorno non puoi fare domanda di trasferimento
Assunzione:02/07/2010
Maturazioone 18 mesi di anzianità: 01/01/2012

ciao, sono una porta lettere assunta a tempo indeterminato dal 20 luglio 2010. Lavoro a Capo d' Orlando in prov di messina. So di non avere ancora i 18 mesi per richiedere il trasferimento, ho però già firmato l' accordo con poste, quindi la mia situazione è lineare. Quello che vorrei è trovare qualcuno che lavora a Torino, o provincia, e desidera riavvicinarsi a casa, quindi nella prov di messina. A quel punto si potrebbere chiedere un cambio tramite i sindacati. Credo che il requisito sia avere lo stesso tipo di contratto e qualifica, quindi full time a tempo indeterminato, addetto junior, ovvero porta lettere. Se a qualcuno interessato dovesse capitare di leggere qst messaggio può rispondere alla mia mail che è giorgia_trovato@libero.it
Attendo notizie!

Ciao sono una PTL che lavora da maggio 2008 in provincia di Pavia e vorrei fare cambio con un PTL che lavora tra le province di AVELLINO BENEVENTO E SALERNO aspetto notizie perche' se si aspetta la mobilita' prandiamo la pensione se ci tocchera'.Aspetto vostre notizie su ANTO19782009@ libero.it

poveri postini...che fatica!

AIUTO!!!!! dopo la delusione dei trasferimenti un appello... lavoro come portalettere nella provincia di como da maggio del 2009 se qualcuno vuole fare il cambio andrei felicemente in provincia di messina..... il mio contatto è samantha.fazio@libero.it

anche io stessa situazione lavoro in proincia di como e vorrei andare in provincia di messina se qualcuno disponibile questo è il mio contatto samantha.fazio@libero.it grazie e BUONA PASQUA

salve lavoro al cmp di peschiera borromeo (mi) ho sottoscritto verbale individuale di conciliazione in sede sindacale ("l'accordo") con poste nel 2010 quindi chiedo: si puo' fare domanda di trasferimento anche se l'accordo firmato con poste non è ne quello del 2006 ne quello del 2008 (mi sembra di aver capito di no ) p.s ho già 18 mesi di anzianità. vi prego rispondetemiiiiiiiiiiii voglio andare a napoli!

Ciao, in che data sei stato assunto avendo sottoscritto il tuo verbale nel 2010 per arrivare al computo dei 18 mesi alla data del 1 Maggio 2011?

Salve,io vorrei delle informazioni un pò più precise perchè mi sto sentendo presa per i fondelli.
Io ho presentato un certificato perchè non posso svolgere attività lavorative all'esterno,mi hanno detto che dovevo consumare le ferie dell'anno scorso e anke se non mi servivano le ho dovute prendere,ora mi hanno tel dicendomi che mi devo prendere ancora una settimana.Non mi sembra giusto in quanto non ne ho bisogno ora,ma più in là per delle visite.
Poi vi chiedo,io ho un problema di salute che necessità assistenza,perchè essendo da sola e 800km da casa se mi viene una crisi respiratoria ho bisogno di un'iniezione subito e essendo sola non saprei come fare,lavoro a distanza e soprattutto con tanta paura addosso.A chi ne posso parlare?cosa posso fare??grazie in anticipo...

Assolutamente no,l'azienda ha l'obbligo di trovare una mansione diversa anche demamansionandoti se dimostra che non ci sono altre mansioni libere puo' però licenziarti per giusta causa, se rientri a lavoro è svolgi la tua attività all'esterno e ti succede qualche cosa la responsabilità e dell'azienda. Prova a trovare una soluzione diplomatica recati immediatamente alla sede della tua organizzazione sindacale e parla della tua situazione con il segretario generale vedi che la situazione si risolve.

salve vorrei conferma che l'azienda penalizza con 15 punti a chi usufriusce della legge 104 per un genitore disabile nella graduatoria regionale ma con la 104 non sia aveva diritto per legge alla preima scelta al luogo piu' vicino ??????

Si inoltre superata la soglia non da diritto ai 15 punti neanche il congedo parentale quello matrimoniale, permessi studio, permessi non retribuiti, congedo non retribuito per malattia dei bambini,rientrano invece nei 15 punti maternità obbligatoria, astensione anticipata e infortuni. Molte delle decisioni aziendali si commentano da se.

Salve..
ho una domanda..non sò se avete mai sentito parlare dell'avvicinamento coniugale??vorrei sapere se è possibile ,presentando domanda,riuscire ad averlo.Io sto per sposare un "militare"..e sò che si può avere...help me!!

E' validà solo nel caso i coniugi appartengono alla pubblica amministrazione e da quasi 20 anni Poste è diventata una società privata prima di allora lo avresti ottenuto.

relativamente al dipendente uomo sopra i 55 anni, cosa si intende "può essere trasferito solo in casi di carattere eccezionale"?

Per può essere trasferito solo in casi di carattere eccezionale,si intende che non poteva essere previsto preventivamente tale circostanza con la diligenza del buon padre di famiglia. Ricorda che tale tipologia di trasferimento deve essere adeguatamente motivato da parte aziendale.

Domanda da un milione di dollari: in caso di trasferimento ad altra sede per esigenze di servizio come si calcola la distanza chilometrica? E' la distanza complessiva o la sola tratta di andata tra comune di residenza (e del lavoro precedente) e comune di destinazione?

E' la sola tratta di andata calcolata dalla sede di lavoro di provenienza a quella di assegnazione e si farà riferimento al percorso più breve effettuabile con i normali mezzi di trasporto.

Salve a tutti ho vinto il ricorso e dovrei cominciare a lavorare da mercoledì!!Il posto a me assegnato non si trova nella mia città che si trova in sicilia ma in piemonte!!Io avendo la legge 104 per mia madre invalida posso essere subito trasferita nella mia regione o addirittura nella mia città!! Grazie in anticipo!!!!

Mio padre ha fatto domanda di trasferimento. Nella graduatoria provvisoria è primo. Cosa succederebbe se fosse primo anche nella definitiva? Grazie anticipatameente

Succederebbe che in caso esigenza ove a richiesto il trasferimento, sarebbe il primo ad essere contattato per effettuare la sua scelta. Non è obbligato ad accettare ed in tal caso verrebbe escluso dalla graduatoria di mobilità per l'anno di validità della stessa.

Per 19 aprile 2012 11:38
No, per essere trasferita devi presentare domanda di trasferimento quest'anno il termine è scaduto, Le domande avranno validità fino alla pubblicazione dei nuovi elenchi. In genere le domande si presentano dal 1 febbraio e fino al 15 febbraio. Per ogni informazioni vai in questo post.
http://ctd-poste.blogspot.com/2010/01/accordo-sulla-mobilita-fino-al-2012.html

Salve, ho 55 anni di età con 32 anni di servizio, é possibile il trasferimento da Bari a Roma?
Sono un livello A2.
Cordiali saluti
Niko

Se lavori come direttore in un UP non penso esserci particolari problemi. Più complicato sarebbe passare a Roma in una struttura di staff ma comunque non è impossibile, devi inoltrare richiesta alle risorse umane.

salve,
nel caso in cui una struttura postale venisse CHIUSA, i dipendenti che subiscono il trasferimento d'ufficio e non su richiesta, beneficiano dei rimborsi delle mensilità in base alla distanza del trasferimento, oppure trattandosi di "evento eccezionale" (chiusura della struttura) si subisce il trasferimento senza rimborso alcuno?
grazie

E' uno spostamento definitivo? Qualora la risposta sia affermativa sicuramente questo caso può rientrare nei trasferimenti disposti per esigenze di servizio, ovvero per ragioni tecniche, organizzative e produttive, e segue la disciplina sopra descritta.

trasferimento definitivo! l'ufficio in questione dovrebbe subire una drastica riduzione del personale e mantenere solo 50 unità. tutti gli esuberi, oltre un centinaio, verranno collacati altrove e sicuramente molte movimentazioni verranno fatte "d'ufficio".

Allora non si tratta di "chiusura", in questo caso potrebbe esserci anche un distaccamento temporaneo.

salve a tutti, sono una nuova assunta in poste italiane tramite progetto mix,part time come sportellista.inizio da gennaio giù in calabria,vorrei sapere quando è possibile fare domanda di trasferimento.sono iscritta all universià di Bologna e vorrei avvicinarmi.grazie

Dovranno fare un nuovo accordo per la mobilità l'ultimo in corso comprendeva il triennio 2010-2012(tra l'altro sono state trasferite pochissime persone)leggi questo post sull< mobilità :http://ctd-poste.blogspot.com/2010/01/accordo-sulla-mobilita-fino-al-2012.html

grazie mille,devo quindi aspettare un nuovo accordo..spero solo diminuiscano i 18 mesi! grazie ancora

neoassunta se tu kiedi di farti spostare dal sud verso il nord italia le tue possibilità di trasferimento positivo triplicano...io sono in una situazione simile alla tua e voglio andare da lecce a milano... ma di questo nuovo accordo sulla mobilità di sa qualcosa??? quando verrà raggiunto??? ci sono novità???? ma l accordo riguarda solo la mobilià nazionale o anche quella provinciale??? grazie x le info!!!!

L'eventuale nuovo accordo(quello in corso scade il 31/12 a meno di proroghe)disciplinerà la mobilità sia in ambito nazionale che provinciale, al momento non ci sono notizie a tal proposito.

Ciao.
Volevo chiederti ma quanto tempo è passato per vincere il ricorso?
Ti hanno dato dei soldi?
Se proponi la legge 104 non puoi piu chiedere un trasferimento?

Raga qualcuno sa qualcosa circa il nuovo accordo sulla mobilita volontaria??? Vedo che ne parlavate prima...io ho sentito dire ke verra raggiunto entro fine mese ( considerando ke nel 2010 venne siglato il 29 gennaio ) ma ci sono notizie ufficiali ??? Se ne parla??? X ora sono solo voci...

Al momento tutto tace, avremmo modo di parlarne quando sarà messo nero su bianco o perlomeno quando ci saranno notizie semi ufficiali.

Salve sono un portalettere, ho diritto alla 104 comma 3 per mio padre. Io lavoro in Lombardia e vorrei rientrare in Sardegna. Posso fare domanda di trasferimento motivata? Grazie

La domanda la puoi proporre ma:
La normativa vigente prevede che il lavoratore che assista un familiare con handicap genitore e il lavoratore disabile hanno diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al proprio domicilio. Questa disposizione, a causa di quel "ove possibile", si configura come un interesse legittimo, ma non come un diritto soggettivo insindacabile. Di fatto, quindi, l'azienda può produrre rifiuto motivandolo con ragioni di organizzazione del lavoro.
In ogni caso è necessario essere in possesso del certificato di handicap con connotazione di gravità (articolo 3, comma 3 della Legge 104/1992). Si tratta di un verbale diverso da quello di invalidità civile.
Diversamente:
La normativa vigente prevede che il lavoratore che assista un familiare con handicap genitore e il lavoratore disabile non possono essere trasferiti senza il loro consenso ad altra sede.
Diversamente da quanto previsto per la scelta della sede, il rifiuto al trasferimento si configura come un vero e proprio diritto soggettivo.

ciao lo sapete perche la vita é bella?.....(perche é avariata)se sei raccomantato puoi fare tutti icaoli che vuoi seno citocca fare solo le pecore

qualcuno sa qualcosa sugli eventuali tempi di risposta alle nostre domande di trasferimento nazionale effettuate a fine giugno 2013??? come funziona in genere la procedura??? vengono effettuati prima gli spostamenti provinciali e regionali e poi quelli su scala nazionale??? negli scorsi anni come funzionava il tutto??? qualcuno sa qualcosa??? io lavoro in prov di lecce e ho chiesto di andare in prov di milano!!! grazie x l attenzione concessami

Non esiste un iter e una tempistica certa sugli spostamenti in se dipende da regione a regione ove è necessario avere per ogni risorsa in uscita una in entrata comunque avvengono prima quelle provinciali e regionali.

si.. immaginavo!!! cmq molti mi dicono ke se uno kiede di essere spostato da una piccola provincia meridionale verso il nord, le possibilità diventano altissime mentre se si volesse fare il contrario è quasi impossibile.. da quelllo ke so io la mia attuale prov di assegnazione è satura mentre nel nord ci sono tanti ke ogni anno tentano di rientrare!!! spero di essere fortunato e di andare su...anke se a tanti sembra incredibile come rikiesta!!!! grazie ancora x la vostra risposta

sono una portalettere con contratto a tempo indeterminato partime vericale ott-mar lavoro a ischia vorrei avvicinarmi alla mia regione che è la basilicata ma sono anche confinante con la provincia di avellino se trovassi qualcuno a parità di contratto per fare uno scambio di posto per comunicazioni ninopierri@alice.it grazie

salve sono una dipendente postale che lavora a Peschiera Borromeo MI come addetta Senior ho chiesto il trasferimento a San Benedetto del Tronto...mi andrebbe anche Ancona o Marche ce' qualcuno che vorrebbe salire ?????grazie x info puma_t@libero.it

salve a tutti sono un portalettere che lavoro in provincia di Lecco sarei interessato a fare cambio con qualcuno che lavora in Sicilia e vuole salire al nord. per contattarmi elisa_biagio@libero.it grazie!

salve a tutti lavoro come sportellista part time in provincia di treviso e vorrei fare cambio con qualcuno che lavora in provincia di milano
jako24@libero.it

Salve a tutti sono una sportellista lavoro a Milano da 4 anni.ho sposato un militare ma non mi hanno concesso l avvicinamento al coniuge.cerco qualcuno che sia interessato a fare uno scambio con me e farmi tornare in provincia di Messina.anche isole Eolie. Mia email kiaepe08@gmail.com

Salve a tutti. Sono un quadro A2 donna di 59 anni al quale è stata notificata una nuova assegnazione in un ufficio dello stesso comune senza motivazione scritta. Premetto che quattro anni fa sono stata trasferita da un comune diverso anche se avevo superato 55 anni, con la motivazione che ero stata applicata in un ufficio che era vicino alla mia residenza e con la stessa qualifica, ugualmente mifid, ugualmente con atm , ugualmente senza blindatura( che mi crea attacchi di panico).L'ufficio di nuova assegnazione non avrebbe questi requisiti e ne sarei fortemente penalizzata. Cosa fare?

Il C.C.N.L. disciplina che il Quadro, a 55 anni se donna, può essere trasferito solo in casi di carattere eccezionale, adeguatamente motivati da parte aziendale. Rivolgiti ad un organizzazione sindacale.

Perché nella notifica mi viene scritto viene assegnata e non trasferita? E senza motivazione....

Rivolgiti ad un organizzazione sindacale. In alcuni giorni della settimana in sede è presente un avvocato.

Sono un portalettere da 8 anni nel Veneto chiedo domanda di trasferimento in Sicilia ma non ci sono spostamenti , vorrei chiedere le domande degli anni precedenti dove vanno a finire anche perché avevo i punteggi dei miei figli ora sono maggiorenni si può fare qual cosa???

Quando vengono aperte le domande di mobilità viene redatta una graduatoria nazionale per i trasferimenti che ha la validità di un anno ed abroga quella dell’anno precedente.

Buongiorno c'è qualche sportellista che vorrebbe ritornare in basilicata da taranto o provincia? Grazie mille

Scanio sportellista dalla basilicata a taranto o provincia grazie valeriaunive@libero.it

Salve volevo chiedervi se con i permessi 104 perdo i 15 punti di servizio per la mobilità nazionale se supero la soglia dei 15 giorni?

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